L’età è una questione di mente più che di materia. Se non te ne preoccupi, allora non importa (Mark Twain)
In questo periodo sto facendo un’esperienza lavorativa in una Spa benessere in Alto Adige, mi porterò via molte cose, ma soprattutto il ricordo delle persone con cui sono venuta in “con-tatto”. Molti incontri, la maggior parte silenziosi ed altri fatti di racconti.
Tra questi mi sono rimasti impresse delle persone definite “anziane” per età, ma giovani per vitalità.
La loro età anagrafica era tra i 75 e 86 anni ma tutte ne dimostravano almeno 10-15 in meno, non solo per il loro corpo, ma soprattutto per la loro vivacità mentale, l’apertura, l’energia, la curiosità e la voglia di fare.
I nomi sono di fantasia.
Luise prima di sdraiarsi sul lettino per ricevere il massaggio mi dice: “io non ho niente, non mi fa male niente, però magari lei con le sue mani sente se ho qualcosa!” sembrava si scusasse del fatto che stava per ricevere un massaggio senza avere nessun problema fisico.
“mi fa piacere per lei signora, è la prima cliente che non elenca i mille problemi e dolori, perciò quando si alzerà, starà ancora meglio, ma prima di andarsene potrebbe dirmi il suo segreto!”
Si sdraia, e mi dice che il suo corpo sta bene, che si muove sempre in bicicletta per fare la spesa, un giro tutti giorni e qualche passeggiata, e poi le piace stare impegnata, fare sempre qualcosa. Ha 76 anni, ma potrebbe averne 65, esile, con polpacci sodi. E’ caduta in bicicletta due mesi prima, dice niente di grave, qualche botta. E’ nonna ed ha avuto 4 figli, ed ad ogni gravidanza stava attenta a non ingrassare troppo. I capelli sono grigi a caschetto, alza le braccia e ride, mi fa vedere la pelle che ha ceduto, dice che le piacerebbe avere dei bei muscoli!
Il suo viso è sereno, le rughe ci sono ma non riescono a nascondere che è ancora una bella donna.
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Pietro ha 85 anni, alto, di corporatura normale, mi dice che ha solo un problema alla spalla, è un pò rigida per un incidente avuto anni prima, devo fare attenzione solo in quella parte. Dopo l’incidente si è fatto fare tanti massaggi e si è fatto insegnare gli esercizi da fare a casa da solo. Tutti i giorni fa ginnastica per circa 50 minuti.
“Fno a qualche anno fa facevo mezz’ora, ma adesso sono diventato più lento!”
Gli esercizi li ha imparati nel tempo, un pò dalla massaggiatrice e altri a yoga e pilates. E’ un medico in pensione, mi racconta che non si è fatto operare alla spalla perché sapeva che i benefici ottenuti dai massaggi e dal movimento fisico sarebbero stati superiori a quelli ottenuti dall’operazione.
“Sa com’è, i medici di adesso opererebbero anche i muri, ai miei tempi, l’operazione era l’ultima cosa da fare, prima si dovevano provare tutte le vie possibili!”
“Ho iniziato a fare ginnastica a 65 anni,quando sono andato in pensione, prima ero gobbo, sempre a lavorare piegato sui clienti, ora sono diritto, più in forma e mi sento davvero bene!”
E si vede, aggiungo io!
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Maria ha 86 anni, entra in cabina per un massaggio ai piedi, arriva lentamente, appoggiata al deambulatore. Ben vestita e ben truccata, con tanto di rossetto rosso, anelli ed orecchini.
Mi dice che le sono necessarie due cose per vivere: la sua testa e il deambulatore e che con queste va dappertutto. Alloggia da sola in hotel, si è fatta accompagnare da un parente che la verrà a prendere dopo una settimana.
Parla in un italiano perfetto, ascoltare i suoi racconti è piacevole. Ama l’astrologia, l’ha scoperta a quarant’anni per caso sfogliando una rivista in un bar, in un periodo di sconforto e tristezza e dal quel momento se ne è interessata leggendo libri. Le piace provare ad indovinare i segni zodiacali delle persone e le caratteristiche di ognuna senza conoscerle. Ci prova anche con me ed indovina! Sono del suo stesso segno.
Dice che ama la libertà sopra ogni cosa, che non vuole nessuno vicino, vuol essere libera nei suoi movimenti, perchè è stata castrata per tanti anni dalla suocera che la comandava e umiliava.
“sono stata una donna insignificante, con una vita insulsa e piena di ansie per tanti anni , adesso mi piaccio”
Racconta la sua storia come fosse un romanzo, dove lei è diventata la protagonista solo quando ha preso in mano la sua vita, in tarda età, ma non è mai troppo tardi.
La sue giornate seguono dei rituali, sempre gli stessi; dopo la colazione, legge il resto del Carlino, è abbonata e glielo consegnano a casa, fa le parole crociate (dice per tenere allenata la mente), poi si cucina un pranzo leggero.
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Mirna ha 79 anni
Entra, toglie gli occhiali e appoggia il libro che leggeva nell’attesa. E’ vivace, si sdraia sul lettino con un’agilità che nemmeno le ventenni hanno, dice che lei non sta mai ferma, che deve sempre fare qualcosa. Ha avuto per tanti anni un negozio di abiti con il marito, ora è in pensione ed è vedova da pochi mesi. “Abbiamo viaggiato tanto per il mondo e condiviso molto, 60 anni insieme, con tante passioni in comune. Di lui amavo l’onestà e la saggezza, e mi manca tanto”
La pelle è liscia, con le rughe giuste che le danno espressione.
” Vado a fare la spesa in macchina, dal parcheggio a casa devo camminare dieci minuti, mi carico poco di borse, così faccio almeno due tre viaggi per scaricare tutto, non faccio fatica e mi tengo in forma! “
Uno dei suoi interessi è la finanza, le piace leggere il sole 24 ore e sapere ogni giorno come vanno le azioni.
Cucina le verdure del suo orto e la carne solo una volta la settimana. L’orto è grande e non riesce a fare tutto da sola, paga un uomo per sbrigare i lavori più pesanti, dice che i figli le fanno notare che le costerebbe meno comperare il tutto al supermercato, lei lo sa, ma le piace pensare che sta mangiando ” i suoi prodotti!
Non capisce i giovani di oggi, sempre attaccati al computer, svogliati e annoiati.
Le piace essere massaggiata.
“non ci penso mai quando sono a casa ad andare dalla massaggiatrice, dovrei invece pensarci al mio rientro!
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Potrei raccontare di tanti altri anziani incontrati, di ognuno di loro porterò nei miei ricordi qualcosa, li terrò come modelli per invecchiare o meglio ringiovanire meglio.
Le cose in comune a tutti
- la presenza mentale
- la vitalità
- la lettura quotidiana di giornali e libri
- pasti leggeri e la carne una volta la settimana
- il movimento, anche poco ma costante
- fisici magri e non sovrappeso
- il concedersi il piacere di un massaggio (li ho conosciuti sdraiati sul lettino!
- la voglia di raccontare e di aprirsi, anche alle loro emozioni
soprattutto una cosa è la più evidente: la tanta voglia di fare e di vivere!
Sono loro i nuovi giovani.
E con questo post finisco qui, spengo tutto, esco a fare due passi, a leggere il giornale e a comperare le parole crociate!