Da qualche mese ho deciso di mettere radici, perciò, ho deciso di far mettere le radici anche alle piante di casa. Non ho un grande pollice verde, gli do sempre troppa acqua. Un amico mi ha dato l’idea delle patate americane, così sono già nell’acqua e non posso annegarle.
Così ho fatto. Ne ho prese un paio per provare.
Ho preso due patate americane al supermercato, una l’ho messa direttamente nel vaso con acqua, da un posto all’altro, subito.
L’altra l’ho messa in un sacchetto di carta e l’ho chiusa al buio per 15 gg. Dopo quel periodo l’ho messa nell’acqua. Tutte e due stanno davanti alla finestra piena di luce.
La prima, dopo un mese ha messo solo delle piccole radici, nessuna foglia, è molto lenta la crescita.
La seconda, in 15 giorni è esplosa, piena di foglie verdi e radici, cresce ogni giorno velocemente.
Oggi guardando la differenza tra due patate mi è venuto un pensiero.
Le patate mi hanno fatto pensare a come sia importante sapersi rifugiare nel nostro mondo interiore per alcuni periodi, momenti, minuti, così da poter dare il meglio di noi. Nella calma, nel silenzio, nella fermezza, l’energia si concentra, non si disperde, ed è così che dopo possiamo esprimere la massima vitalità.
La patata 1, dal caos del supermercato è finita diritta nel vaso, senza mai stare sola con sè stessa. Con tutte le mie aspettative su di lei, ogni giorno la guardavo, nulla cresceva, così per 15 gg, 20, 30. Poi ho tolto l’altra dal buio, (patata 2) e senza che me ne accorgessi, mi ha sorpresa, in poco tempo radici e foglie verdi. Cresce a vista d’occhio ogni giorno.
Dovremmo imparare dalle patate, dalla natura.
Basterebbe solo saperci fermare un pò, stare dentro di noi, soli con noi stessi, poi la nostra natura farà il resto.
Io mi sento come la patata 2, ma devo imparare a rispettare tempi, i miei e quelli degli altri, senza troppe aspettative.