In Thailandia e in Cambogia ho visto persone dormire nei posti piu’ assurdi, in posizioni da contorsionisti e su superfici inverosimili.
Le ho viste in tante occasioni, molte volte mi sono chiesta come facessero a dormire in quel modo, credo si chiami sonno, quello vero. Lavorano molte ore, sette giorni su sette, sembra che qui nessuno si fermi. Nè di giorno, nè di notte. Li puoi trovare addormentati nei fiori, in una cesta, in un amaca sospesa sul motorino, in un cassetto, ovunque.
Una sera tornando da scuola a Chiang Mai, stavo inciampando in un uomo, stava dormendo sul marcapiede, vicino la sua bicicletta con appesi i sacchettini del cibo pronti per essere mangiati. Non era un barbone, ho controllato se era vivo, respirava tranquillamente e ho visto che nessuno si è fermato a guardare, quindo ho capito che era una cosa normale. Solo un colpo di sonno e ha pensato di fermarsi e dormire sul marciapiede.
VIAGGIARE PER CONOSCERE USI E COSTUMI. Le ferie, i riposi, le pause caffè, non sono universali!