Dovremmo imparare a prenderci cura di noi, nutrendoci di buon cibo e di bellezza
Stasera la voglia di mangiare qualcosa di diverso mi ha fatto improvvisare una ricetta in stile orientale con alcuni ingredienti che ho trovato in dispensa. La ricetta è risultata buonissima e davvero facile. Guardando le bottigliette di salsa di soia e di sakè, mi è venuta in mente la marinatura usata nella cucina giapponese. Corro al supermercato e prendo una fetta di salmone, un paio di gamberoni e dei gamberi.
Per contorno ho cotto del riso basmati.
Gli ingredienti hanno formato un mix di sapori con un buon equilibrio, tipico della cucina orientale: il piccante deel zenzero, l’acido del limone e sakè, il dolce dei gamberi e del salmone, il salato della soia.
- 1 Trancio salmone
- 2 Gamberoni e circa 10 gamberi
- 1 cm Zenzero
- 3/4 cucchiai sakè
- 7/8 cucchiai salsa si soia
- 3-4 fettine di limone non trattato
- 1 cucchiaio di Aceto di riso (facoltativo)
- 1 cucchiaino di olio di sesamo (facoltativo)
- riso basmati per contorno (o pane)
Carta forno per avvolgere gli ingredienti e carta stagnola per chiudere
Per la marinatura: metto in una ciotola piatto il sakè, la soia, olio di sesamo (facoltativo), l’aceto di riso (si può sostituire con un cucchaio di limone spremuto). Trito fine lo zenzero e lo unisco.
Metto un un contenitore piatto il salmone e gamberi e ci verso sopra la marinatura. rigiro per bagnare bene il tutto. Lascio riposare circa 1 ora.
Prendo la carta stagnola, ritaglio un pezzo grande, ci metto sopra un foglio di carta da forno dove vado a mettere il salmone, i gamberi e la marinatura (se è troppa lasciarne un pò da parte).
Chiudo bene prima la carta da forno, successivamente la carta stagnola, in modo da non far disperdere nulla.
Metto a cuocere in una vaporiera, la mia preferita è di bambù, oppure in forno, circa 20/25 minuti.
Per la cottura del riso basmati: una tazzina di riso e una tazzina e un poco di più di acqua.
metto tutto a freddo in una pentolino e lo copro con il coperchio. L’acqua deve superare il riso di un dito. Faccio bollire a foco lento senza mai mischiare, dopo circa 10 minuti dall’ebolizione, spengo senza togliere il coperchio e lo lascio riposare.
La cottura nel cartaccio mantiene la morbidezza e il sapore degli ingredienti. Servire con bellezza.